IL PROCESSO PARTECIPATIVO
Processo di accompagnamento sociale
Il quartiere è interessato dall’operazione “Restart Begato”, un grande piano di rigenerazione urbana che ha comportato la demolizione delle cosiddette “Dighe” e la ricollocazione delle persone che vi abitavano in varie zone della città.
Per accompagnare le fasi del processo di rigenerazione urbana (demolizione e ricostruzione) è stato costituito un Tavolo permanente di lavoro composto da una molteplicità di soggetti del territorio, il quale ha fatto emergere l’esigenza di affiancare a suddetto processo di rigenerazione, nelle fasi di progettazione e realizzazione, un percorso di coinvolgimento della comunità locale articolato su tre livelli operativi:
- Ascolto e raccolta dei punti di vista dei residenti
- Accompagnamento della popolazione residente al cantiere
- Progettazione di Cantieri evento in prossimità del cantiere.
Il progetto si è posto in continuità – ed ha costituito l’implementazione – del “laboratorio di ascolto” avviato nel 2019 dal Comune di Genova e da Arte di Genova, volto ad informare i cittadini sul processo di trasformazione dell’area e soprattutto a definire insieme agli inquilini della Diga le soluzioni migliori per il loro ricollocamento.
Il processo di accompagnamento sociale, la cui gestione e conduzione è stata affidata alla società Avventura Urbana Srl, ha avuto l’obiettivo di affiancare al progetto di trasformazione fisica del quartiere Diamante azioni in grado di accompagnare, sul piano sociale, i soggetti che ne sono direttamente coinvolti.
Il processo ha preso avvio a giugno 2022 ed è terminato ad ottobre 2023.
Il percorso è stato strutturato secondo 4 specifiche fasi di lavoro:
Fase 0. Regia e coordinamento metodologico
La fase 0 ha rappresentato l’ossatura del processo ed è stata quindi trasversale a tutte le fasi e a tutte le attività partecipative. Le attività previste hanno avuto l’obiettivo di garantire il coordinamento tra i diversi attori in gioco e la coerenza delle singole attività che di volta in volta sono state realizzate e, contemporaneamente, un loro continuo riadattamento alle situazioni che di volta in volta sono emerse dall’interazione col territorio.
Fase 1. Diagnostica condivisa e co-progettazione
La fase 1 ha avuto l’obiettivo di raccogliere contributi utili alla costruzione di un quadro condiviso di problematiche, bisogni e necessità, attraverso il coinvolgimento degli abitanti del quartiere.
Fase 2. Accompagnamento al cantiere
La fase 2 ha avuto l’obiettivo di comunicare agli abitanti il senso e gli step di evoluzione della fase di cantierizzazione dell’area, al fine di aumentare la loro consapevolezza rispetto al processo in atto e ridurre i possibili disagi da esso derivanti, oltre i risultati del processo di accompnamento sociale.
Fase 3. Cantieri evento
La fase 3 si è posta in stretta continuità con la Fase 2 ed è stata finalizzata alla trasformazione del cantiere in un’opportunità inedita di creazione e/rafforzamento del senso di comunità, mediante attività performative e artistiche.